Tarte alle pesche

Foto della Tarte alle pesche
Foto Daniele Canonici

Per chi ama la frutta estiva come me, ecco una ricetta semplice e buona: la “tarte alle pesche”.
Si tratta di una base di brisé aromatizzata con tè pu-erh alla frutta, che contiene pesche a spicchi.
Il risultato è un dolce morbido e dalle note fresche, estive, solari.
Buona preparazione e buon appetito!

Grado di difficoltà:

  • semplice

Tempo di preparazione:

  • 30 minuti + 1 ora di riposo
  • 25 minuti per la cottura

Ingredienti per 4 persone:

  • gr 130 di farina 0
  • gr 65 di burro salato
  • gr 35 di zucchero integrale di canna
  • 1 tuorlo
  • 2 cucchiai di acqua
  • 1 cucchiaino di tè “giardino fiorito” (facoltativo)
  • 2 pesche nettarine

Attrezzatura:

  • mortaio
  • pellicola per alimenti
  • carta da forno
  • mattarello
  • spianatoia
  • tortiera 20 cm di diametro

Procedimento:

Impastate la farina e lo zucchero con il burro freddo tagliato a pezzi fino ad ottenere un composto sabbioso.
Aggiungete quindi il tuorlo, l’acqua e il cucchiaino di tè “giardino fiorito” pestato nel mortaio, continuando ad impastare in modo da ottenere un composto omogeneo e liscio.
Avvolgetelo nella pellicola e lasciatelo riposare in frigorifero per circa un’ora.
Affettate le pesche in fettine sottili.
Preriscaldate il forno a 180 °C.
Stendete la pasta fino ad ottenere una sfoglia avente una circonferenza di circa 22 cm. Per facilitare l’operazione vi consiglio di stendere la pasta sulla carta da forno in modo da metterla nella tortiera direttamente con la carta.
Disponete le pesche sulla base e ripiegate i bordi verso l’interno.
Cuocete la torta per circa 25 minuti, sfornatela e lasciatela freddare.
Vi consiglio di gustare una fetta della tarte alle pesche con del gelato alla mandorla.
Buon appetito!

Piccoli segreti:

  • il “giardino fiorito” è un melange di tè Pu Erh, dadoli di papaya, frutti rossi e fiori, che potete acquistare sul sito di cose di tè;
  • quando impastate la farina, lo zucchero ed il burro vi consiglio di usare la punta delle dita per evitare di riscaldare troppo il burro.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *