
Oggi vi propongo un classico della pasticceria italiana: lo strudel.
Quando mi sono deciso di cimentarmi nella preparazione dello strudel ho fatto delle ricerche ed ho scoperto, con mia grande sorpresa, che in realtà ha origini Turche!
Originario dell’impero Bizantino, dove ancora oggi si prepara la baklava, si è, infatti, largamente diffuso con il nome di strudel dall’Impero astro-ungarico in tutto il mondo a partire dalla metà del XIX secolo.
Ne esistono molte versioni, sia per quel che riguarda l’impasto che il ripieno, e quello che oggi vi propongo è la ricetta originale con piccole varianti (ho eliminato il burro per gli amici vegani).
Ingredienti per 3 strudel:
Ingredienti impasto
- gr 300 di farina 0
- nr 4 cucchiai di olio extra vergine d’oliva
- ml 200 di acqua tiepida
- gr 3 di sale
Ingredienti ripieno
- nr 7 mele acidule
- gr 200 di uva sultanina
- gr 80 di pinoli
- gr 80 di zucchero
- 1 cucchiaino di cannella
- 2 cucchiaini di rum
- 5 cucchiai di olio extravergine d’oliva
- 1 cucchiaio di olio di mais
- gr 50 di pangrattato
Attrezzatura:
- placca da forno
- padella antiaderente
- mattarello
- spianatoia
Tempo di preparazione:
- 40 minuti + riposo + cottura
Procedimento:
Setacciare la farina sulla spianatoia, disporla a fontana e versarvi dentro 3 cucchiai di olio, l’acqua tiepida e il sale.
Lavorare rapidamente fino ad ottenere un impasto liscio che deve staccarsi dalla spianatoia. Si tenga presente che quanto più a lungo lo si lavora, tanto più facile sarà poi stenderlo.
Questo prima fase può essere fatta anche utilizzando la planetaria con montato il gancio e versando tutti gli ingredienti all’interno del recipiente.
Suddividere l’impasto in tre parti uguali, ungerli con l’olio rimasto e lasciarli riposare coperti in una ciotola per 30 minuti.
Nel frattempo sbucciate le mele, privatele del torsolo e tagliatele a fettine sottili. Mescolate le mele con lo zucchero, l’uva sultanina, i pinoli, la cannella e il rum.
Rosolare brevemente il pangrattato in tre cucchiai di olio extra vergine (lasciatene da parte due cucchiai della dose prevista in ricetta).
Riprendere la pasta e stenderla in una sfoglia quanto più sottile possibile. Per rendere più facile la fase di arrotolamento dello strudel vi consiglio di mettere un canovaccio sulla spianatoia, infarinarlo leggermente e stendere la pasta direttamente sul canovaccio.
A questo punto possiamo riempire lo strudel.
Per prima cosa cospargete un terzo del pangrattato su due terzi della sfoglia. In pratica pensate di dividere la sfoglia in tre parti uguali, le due parti in alto dovranno essere riempite mentre la terza inferiore deve rimanere vuota.
Una volta cosparso il pangrattato, utilizzate l’olio extra vergine d’oliva rimasto per spennellare i bordi della sfoglia.
Distribuite quindi un terzo del ripieno di mele sui due terzi della sfoglia già ricoperti di pangrattato.
Arrotolate lo strudel verso il basso aiutandovi con il canovaccio e mettetelo su una placca coperta con carta da forno. Ripetere l’operazione con gli altri due pezzi d’impasto.
Preriscaldare il forno a 200 °C.
Spennellare gli strudel con l’olio di mais e metterli a cuocere per circa 45 minuti.
Una volta cotti, sfornateli, lasciateli raffreddare e spolverizzateli con dello zucchero a velo.
Piccoli segreti:
- una volta stesa la pasta non aspettate troppo prima di riempirla per evitare che si secchi troppo. In questo caso risulterebbe piuttosto difficile da staccare dal canovaccio
- per rosolare il pangrattato potete usare anche il burro (così come previsto nella ricetta originale). Io ho usato l’olio per rendere questo dolce adatto anche ai miei amici vegani. Il burro sciolto può essere usato anche per spennellare gli strudel prima di infornarli
- gustate lo studel tiepido con del gelato (di soia per i vegani) o panna