
Krumiri di riso e quinoa.
Il piacevole ricordo legato alle colazioni dell’infanzia, mi ha ispirato la ricetta per la variante ai classici Krumiri.
Ciò che rende caratteristici questi biscotti è la farina di riso e quella di quinoa, a sostituzione di quella di grano.
Il risultato si fa apprezzare per un alto grado di friabilità e per il gusto piacevolmente delicato.
Grado di difficoltà:
- semplice
Tempo di preparazione:
- 30 minuti per la preparazione
- 8 – 12 minuti
Ingredienti per circa 100 biscotti:
- gr 305 di burro di alta qualità
- gr 340 di zucchero a velo
- gr 30 di miele di castagno
- nr 1 uova medie
- nr 1 tuorlo
- gr 200 di latte intero fresco
- gr 500 di farina di riso
- gr 370 di farina di quinoa
- gr 8 di lievito
- gr 3 di sale
Attrezzatura:
- planetaria con montato la frusta (oppure fruste elettriche)
- spatola
- pistola per biscotti o sac à poche con bocchetta rigata
Procedimento:
Nella planetaria, o con le fruste elettriche, lavorate il burro morbido con lo zucchero a velo ed il miele fino ad ottenere una pomata.
Mescolate l’uovo, il tuorlo e il sale al latte freddo e unite al burro lavorato.
Setacciate le farine con il lievito.
Unitele quindi al composto di burro e uova. Mescolate fino ad ottenere un composto omogeneo.
Con l’apposita pistola per biscotti formate i krumiri che lascerete riposare in frigorifero per qualche minuto.
Preriscaldate il forno a 180 °C.
Cuocete i biscotti per 8-12 minuti (a seconda della dimensione).
Non mi resta che auguravi buon the e buon appetito.
Piccoli segreti:
- le quantità della ricetta sono piuttosto abbondanti per cui potete congelare parte dell’impasto per utilizzarlo in un secondo momento.
- chi non ha la pistola per biscotti può usare una sac à poche con bocchetta rigata (come ho fatto io). In questo cado dovete però armarvi di tanta pazienza perché non è facilissimo dare la forma dei krumiri ai biscotti.
- la farina di quinoa ha un sapore molto forte e presente, leggermente terroso, per cui potete, se volete, sostituirla in parte o del tutto con farina di riso.
Con questa ricetta partecipo al contest È buono? È senza! nella categoria “Pasticceria fine e pasticceria da the” del blog Andante con gusto e di Cose dell’altro pane.
Ecco, se non avessi postato queste meraviglie, mi sarei molto offesa.
Ti ho inserito nella categoria richiesta e ti ringrazio davvero di cuore perché sono splendidi e molto originali. In bocca a lupo davvero e un a braccio.
Pat