
Ecco la variante fantasiosa alla classica crostata alla crema. Mi sono divertito a scegliere la frutta di stagione e a crearci dei motivi colorati, in aggiunta alla crema di base. Consiglio questa possibilità a chi vuole personalizzare con estro la crostata, aggiungendo un irresistibile tocco fruttato. Buon divertimento e buon appetito con la colorata crostata alla frutta!

Grado di difficoltà:
- media
Tempo di preparazione:
- 60 minuti + riposo della pasta frolla
- 40 minuti per la cottura
Ingredienti per circa 8 persone:
Pasta Frolla:
- 250 gr farina 0 debole
- 100 gr burro a temperatura ambiente
- 100 gr zucchero a velo
- 100 gr tuorli (un tuorlo mediamente pesa 20 gr.)
- 3 gr lievito
- ½ bacca di vaniglia
- sale un pizzico
- burro e farina per lo stampo
Crema Pasticcera:
- 4 tuorli
- 170 gr latte intero
- 170 gr panna fresca
- 75 gr zucchero semolato
- 30 gr amido di mais
- scorza di un limone non trattato
Composizione:
- gelatina vegetale per torte (nei negozi biologici)
- 250 ml di acqua
- 1 cucchiaino di zucchero
- 2 kiwi
- uva nera
- mirtilli
- 1 mandarino
- fragole
Attrezzatura:
- fruste elettriche oppure planetaria con montata la frusta
- stampo per crostata diam. 25 cm
- mattarello
- spianatoia
- pesi per la cottura in bianco della pasta frolla
- carta da forno
- spatola
- pentolino per la cottura della crema pasticcera
- pentolino per scaldare la gelatina
- pennello
Procedimento:
Pasta Frolla
Mescolate i tuorli con lo zucchero a velo e i semi della ½ bacca di vaniglia.
Lavorate con le fruste o in planetaria il burro, il sale e il composto di tuorli e zucchero a velo.
Aggiungete la farina setacciata con il lievito e lavorate velocemente.
Lasciate riposare la pasta in frigo avvolta nella pellicola per almeno 4 ore.
Trascorso il tempo di riposo imburrate ed infarinate lo stampo per crostate.
Preriscaldate il forno a 180 °C.
Nella spianatoia stendete la pasta frolla allo spessore di circa 4-5 mm e rivestite la tortiera.
Coprite la pasta con la carta da forno e distribuite i pesi (generalmente legumi secchi) sopra alla crostata in modo che non cresca in cottura.
Cuocere la pasta frolla per circa 20 minuti, sfornare quindi la crostata e togliete i pesi. Continuate la cottura per altri 10 minuti facendo attenzione che non si colori troppo.
Una volta cotta sfornatela e lasciatela raffreddare.
Crema pasticcera:
Scaldate il latte, la panna e la scorza del limone.
Nel frattempo montate con una frusta o con lo sbattitore elettrico i tuorli con lo zucchero fino ad ottenere una crema piuttosto spumosa.
Aggiungete l’amido di mais e continuate a lavorare fino ad amalgamare bene il tutto.
Quando il latte e panna sarà vicino all’ebollizione versatelo sui tuorli continuando a mescolare e portate la crema sul fuoco basso.
Cuocetela mescolando con una frusta per circa 10 minuti o comunque fino a quando non risulta densa senza mai raggiungere il bollore.
Mettete la crema in una ciotola e lasciarla raffreddare (date un occhio sotto ai piccoli segreti!).
Composizione del dolce:
Versate la crema pasticcera sulla base di pasta frolla e distribuitela uniformemente con una spatola.
Sbucciate i kiwi e i mandarini; tagliateli i primi a fette sottili e separate gli spicchi dei secondi.
Guarnite la crostata con la frutta secondo la vostra fantasia e gusto.
Preparate infine la gelatina secondo le indicazioni riportate sulla confezione e con il pennello lucidate la frutta.
A questo punto non mi resta che augurarvi buon appetito con la Crostata alla frutta!
Piccoli segreti:
- potete lasciare riposare il composto costituito dai tuorli e zucchero per circa 4 ore fuori dal frigo. Questa fase consentirà di sviluppare la lecitina contenuta nei tuorli determinando una migliore tenuta nella fase di cottura e attenuando il calo della frolla (in pratica la frolla non scende in forno).
- la soluzione migliore (sempre per esperienza personale) per evitare che durante il raffreddamento si formi la pellicola sulla superficie della crema e, quindi, dei grumi è quella di girare ogni tanto con la frusta la crema durante la fase di raffreddamento.
- la gelatina generalmente è realizzata con gli scarti animali. Per questa ricetta ho utilizzato quella vegetale che preferisco. Io l’ho acquistata al biologico (marca Biovegan).