Clafoutis more e nocciole

Foto clafoutis visto dall'alto
Foto Daniele Canonici

La vaniglia è dolce, le nocciole sono croccanti, la panna è vellutata e le more sono aspre. Unendo questi ingredienti dalle spiccate caratteristiche, insieme alle uova, si ottiene un ottimo Clafoutis: golosa variante al più classico, originario dell’Occitania. I suoi irresistibili accenti possono essere gustati appieno nella bella stagione. Buon appetito, dunque con il clafoutis more e nocciole!

Foto particolare clafoutis
Foto Daniele Canonici

Grado di difficoltà:

  • semplice

Tempo di preparazione:

  • 25 minuti
  • 35 minuti per la cottura

Ingredienti per circa 6 persone:

  • gr 250 di more
  • nr 3 uova
  • nr 2 tuorli
  • gr 200 di latte intero
  • ml 200 di panna fresca
  • gr 60 di zucchero integrale di canna
  • 1 bacca di vaniglia
  • 1 cucchiaio di maizena
  • 50 gr di nocciole in polvere
  • burro e nocciole in polvere (circa 3 cucchiai) per lo stampo

Attrezzatura:

  • fruste elettriche
  • tritatutto per le nocciole se non trovate la polvere di nocciole
  • spatola
  • stampo rettangolare 30 x 20 circa

Procedimento:

Se non trovate la polvere di nocciole, tritate 50 gr di nocciole intere in modo da ottenere una polvere piuttosto fine.
In una ciotola mescolate con le fruste elettriche le uova, i tuorli, lo zucchero integrale di canna, la maizena e i semi della bacca di vaniglia.
Aggiungete la polvere di nocciola, il latte e la panna continuando a lavorare il composto fino a renderlo omogeneo.
Preriscaldate il forno a 180 °C.
Imburrate lo stampo e cospargetelo con i 3 cucchiai di nocciole in polvere.
Lavate le more e distribuitele sul fondo dello stampo, versate la preparazione del clafoutis sopra le more e infornate per 35 minuti.
Una volta cotto lasciate raffreddare il clafoutis alle more e gustatelo accompagnandolo magari con un po’ di panna montata o con del gelato.

Piccoli segreti:

  • poco conosciuto da noi, il clafoutis, è un dolce cotto al forno composto originariamente da ciliegie nere annegate in una pasta simile a quella delle crêpes. Il nome deriva dall’occitano clafotis, dal verbo “clafir” che significa riempire, sottinteso “di ciliegie”
  • per togliere i semi dalla bacca di vaniglia tagliatela longitudinalmente e raschiatela con un coltellino
  • potete sostituire le more con delle fragole o con altra frutta per ottenere ogni volta un dolce differente

 

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