
In feste come queste è ben difficile rinunciare alla tradizione, dunque: ecco le castagnole rigorosamente fritte, ripiene di crema e spolverizzate di zucchero a velo.
Le classiche castagnole alla crema prevedono, nella maggior parte dei casi, un impasto simile a quello dei bignè per facilitare la fase di farcitura.
Io preferisco però optare per la classica ricetta delle castagnole, sicuramente più golose e asciutte in frittura, da aprire una volta cotte e farcire con la crema pasticcera.
Buon carnevale a tutti!
Grado di difficoltà:
- difficoltà media
Tempo di preparazione:
- 1 ora
- 30 minuti
Ingredienti per circa 40 castagnole:
Ingredienti castagnole:
- gr 500 di farina 0
- nr 3 uova
- gr 200 di zucchero semolato
- gr 75 di burro
- un cucchiaino di lievito per dolci
- 2 cucchiai di anisetta
- un pizzico di sale
- lt 1 di olio per friggere
- zucchero a velo per spolverizzare le castagnole
Ingredienti Crema pasticcera:
- nr 6 tuorli
- gr 250 latte intero
- gr 250 panna fresca
- gr 100 zucchero
- gr 40 di amido di mais
- ½ bacca di vaniglia
Attrezzatura:
- frusta
- spianatoia
- spatola
- padella o pentolino per friggere
- carta assorbente
- sac à poche
Procedimento:
Per prima cosa preparate la crema pasticcera (potete anche farla il giorno prima).
Scaldate il latte, la panna e i semi della ½ bacca di vaniglia.
Nel frattempo montate con una frusta o con lo sbattitore elettrico i tuorli con lo zucchero fino ad ottenere una crema piuttosto spumosa.
Aggiungete l’amido di mais e continuate a sbattere fino ad amalgamare bene il tutto.
Quando il latte è vicino all’ebollizione versatelo sui tuorli continuando a mescolare e portate il composto sul fuoco basso.
Cuocete la crema mescolando con una frusta per circa 10 minuti o comunque fino a quando non avrà la densità desiderata.
Versare la crema in una ciotola e lasciarla raffreddare (date un occhio sotto ai piccoli segreti!).
Prepariamo ora le castagnole.
In un pentolino sciogliete il burro facendo attenzione a non farlo friggere.
Rompete le uova in una ciotola, unite lo zucchero semolato e il sale.
Con la frusta lavorate energeticamente le uova fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso.
Unite il burro e l’anisetta alle uova continuando a mescolare con la frusta.
Aggiungete, quindi, 450 gr di farina setacciati con il lievito e lavorate il tutto fino ad ottenere un composto omogeneo.
A questo punto armatevi di pazienza (il composto ottenuto è piuttosto appiccicoso) e trasferite l’impasto sulla spianatoia infarinata e impastatelo aggiungendo la restante farina (50 gr) fino a renderlo omogeneo. Fatelo riposare per 10 minuti.
Nel frattempo fate scaldare l’olio nella padella o nel pentolino (quest’ultima è la modalità di cottura che preferisco).
Prelevate una piccola quantità di impasto e formate dei rotolini di circa 2 cm di diametro e tagliateli a tocchetti grandi quanto una grossa nocciola dando ad ognuno una forma circolare.
Friggete le castagnole nell’olio caldo per qualche minuto fino a quando non avranno un bel colore dorato.
Scolatele con un mestolo forato e lasciatele asciugare sulla carta assorbente.
A questo punto siamo pronti per comporre le castagnole alla crema.
Riempite la sac à poche con la crema pasticcera, aprite le castagnole a conchiglia e farcitele con la crema.
Spolverizzate le castagnole alla crema con lo zucchero a velo e preparatevi a gustarle.
Come sempre buon appetito e buon carnevale!
Piccoli segreti:
- l’utilizzo della panna consente di ottenere una crema più corposa visto che il latte che compriamo nei supermercati non ha la stessa consistenza e percentuale di grassi di quello utilizzato dalle nostre nonne. Essendo, inoltre, la panna meno ricca di acqua rispetto al latte aumenta la conservabilità della crema.
- una volta aggiunto lo zucchero ai tuorli dovete mescolare subito il composto per evitare di ottenere una crema ricca di puntini piccolissimi.
Per i più curiosi la presenza dei puntini è dovuta alla fatto che lo zucchero è solubile in acqua. Se non si provvede a mescolare subito i due ingredienti, i cristalli dello zucchero assorbono la poca acqua dei tuorli e quando si andranno a sbattere con la frusta la poca acqua rimasta non consentirà di sciogliere lo zucchero. Si avrà cioè la plastificazione delle proteine dei tuorli le quali, quindi, risulteranno insolubili. - al posto dell’amido di mais è possibile utilizzare anche la farina o altri amidi come quello di riso, o di frumento
- per evitare che durante il raffreddamento si formi sulla superficie della crema una pellicola basta cospargerla di zucchero o passarci sopra un po’ di burro. La soluzione migliore (sempre per esperienza personale) per evitare il formarsi della pellicola e dei grumi è quella di girare ogni tanto con la frusta la crema durante la fase di raffreddamento
- per una frittura perfetta io preferisco utilizzare un pentolino alto in modo che le castagnole siano completamente immerse nell’olio
- per vedere se la temperatura dell’olio è giusta versate un po’ di impasto nel pentolino. Se la pasta comincia subito a friggere e viene in superficie allora è tempo di cominciare a cuocere le castagnole. Mi raccomando di non portare l’olio alla temperatura di fumo
- cuocete poche castagnole alla volta per evitare che la temperatura dell’olio di abbassi troppo